Buongiorgio genteh. Si, sono di nuovo qua, ad un orario improponibile perché credo che non avrò altro tempo "libero" oggi per poter aggiornare il blog e, onestamente, non volevo arrendermi al secondo giorno.
Sono già senza idee, argh. Perciò, non ricordo chi, disse che per scrivere è sempre meglio partire da ciò che si conosce o che ci appassiona. Benissimo.
Quest'anno, tra i tanti eventi tragici e bellissimi (si nota una traccia di bipolarismo, vero?) che mi sono capitati in pochi mesi, ce ne sono stati due che mi hanno aiutata a sopravvivere, letteralmente. Sto parlando delle fiere del fumetto. Tutte le sere mi sono addormentata con fatica nel bordello collegio in cui vivo pensando che si sarebbero avvicinati due momenti in cui finalmente mi sarei divertita liberamente, senza costrizioni, senza pregiudizi, senza essere guardata come una povera ventiduenne in preda ai deliri regressivi infantili.
Per farla breve, quest'anno ho portato un cosplay decente che ha rappresentato il sogno di un'infanzia e di un'adolescenza passata a leggere i libri sul letto della mia camera, mentre mia mamma mi guardava un po' divertita e un po' preoccupata. Per due volte sono stata Ginny Weasley e durante queste due giornate mi sono sentita... compresa. Non saprei come altro riassumere la gioia totale, appagante, svincolata che ho provato.
Indossare i panni di un personaggio che ha rappresentato così tanto per me è stata un'esperienza che non dimenticherò mai. Harry Potter è una pietra miliare della mia vita: uso il tempo presente perché nonostante conosca libri a memoria, continua a cambiarmi e a salvarmi in tutti i modi possibili ed inaspettati. Una sera di fine febbraio, mese di cui ricordo veramente poco, se non le sensazioni orribili che ho provato, io e V. eravamo sedute in cucina, avvilite, ognuna per i suoi problemi e parlavamo di quanto sarebbe stato bello andare alla fiera di Milano indossando i panni di personaggi che amavamo.
Un sogno, un miraggio, una follia che non ci saremmo mai potute permettere economicamente. Poi, la svolta è arrivata cercando il mantello della divisa, per curiosità, su ebay: ci è apparso davanti, fatto bene, con spedizione immediata e un prezzo totalmente accettabile per i nostri standard.
....la felicità.
E' alquanto strano come in periodi molto bui dell'esistenza, non siano tanto le parole impegnate, i discorsi di consolazione o le riflessioni più complesse ad aiutarti... quanto le piccole, piccolissime cose, quel qualcosa di inimmaginabile che la tua mente tira fuori per farti rimettere in piedi, la nostra copertina di Linus (cit. Gio).
Eravamo entrambe distrutte per tanti motivi e poter invece scoprire che qualcosa si poteva controllare, che avevamo la possibilità, concretamente, di realizzare un piccolo progetto che ci rendesse un po' meno tristi, è stato come respirare di nuovo, come pensare "posso farcela". Per almeno pochi minuti di ogni giorno mi sono sentita come Harry nel video qui sopra.
Da quel momento è stato molto facile trovare il resto, come se tutto e tutti volessero spingerci ad ultimare qualcosa che per noi ha avuto un valore riparatore speciale, un talismano molto piccolo e potente, che ancora porto con me.
Credo molto nel valore positivo di alcune giornate e nel poter ripensare che, almeno per una volta, siamo stati davvero felici. Le fiere, quest'anno (come gli scorsi) mi hanno dato questa possibilità.
La sensazione migliore è stata... essere compresa, riconosciuta, non per il personaggio ma per tutto quello che c'era dietro. E' quello stesso sentire che prende forma durante un concerto, quando lanci un sorriso ad un amico e lui sa esattamente ciò che stai pensando, quando canti a squarciagola con il tuo vicino di transenna, quando si crea quell'empatia che rende più bella una passione che da sola non perderebbe valore, ma sarebbe un po' meno significativa.
La fiera del fumetto e l'essenza di un cosplay per me sono questo: accorgerti che non sei "solo" nel vedere un padre che ha messo la tutina di Superman al figlio di sei mesi. Ti fa sorridere, ti illumina "dentro", a livello viscerale più che mentale.
Premetto che vedo gente scannarsi per il cosplay, scannarsi perché "oddio ma che ne sa quel tizio/a di quel videogioco/libro/personaggio"... ma il sentimento che, secondo me, dovrebbe imperare durante questi eventi è la felicità.... laspensieratezza. Ciò che conta è la condivisione in un luogo che, nel mio sentire, è sembrato quasi libero da vincoli spaziali, temporali e pregiudicanti.
In definitiva, andateci... a queste fiere. Andate ai raduni e ai concerti, vivete in qualche modo le vostre passioni.
Non so voi, ma quando sono arrivata in collegio, di nuovo nei miei panni, ho davvero avuto questa fantasia: stavo temporaneamente ritornando nella mia vita di copertura... mentre, in realtà, dentro echeggiava un "I'M A SUPERHERO".
“Ascoltate, ascoltate" l’interruppi " perdonatemi se vi dirò ancora qualcosa…ecco, vedete: domani non potrò non venire qui. Io sono un sognatore; ho vissuto così poco la vita reale che attimi come questi non posso non ripeterli nei sogni. Vi sognerò per tutta la notte, per tutta la settimana, per tutto l’anno. Senz’altro domani ritornerò qui, proprio qui, in questo luogo, e proprio a quest’ora, e sarò felice ricordando l’accaduto.”
My song is love.Love to the loveless, shown.In the middle.17(+3).Coldplay Lover: one of their B-side song. Marvel addicted.Dreamer,cat full of hope. Wallflower
Fight for your aims
"Respiri, dottoressa Yang. Non sia grossolana. Si sta nascondendo. Le donne della sua generazione sono prive di grazia. È un affronto alla natura. Dei chirurghi mediocri la vedranno e si sentiranno svanire nella sua ombra. Non si rimpicciolisca solo per consolarli. Non cerchi degli amici qui. Non ne troverà. Nessuna di queste persone ha la capacità di capirla. Non la capiranno mai. Se sarà fortunata, un giorno, quando sarà vecchia e avvizzita come me, troverà un giovane dottore con poco rispetto per tutto quello che non sia la sua arte. E lo addestrerà come io ho addestrato lei. Fino ad allora, legga un bel libro. C'è un grande talento in lei, Yang. Non lo deluda."
☼ Laurearmi
☼ Far sì che non finisca ♥
☼ Tagliare i capelli senza piangere
☼ Leggere più libri
☼ Migliorare
Pen paper notes
"Senza sacrificio, l'uomo non può ottenere nulla.Per ottenere qualcosa è necessario dare in cambio qualcos'altro che abbia il medesimo valore. In alchimia è chiamato principio dello scambio equivalente.
A quel tempo, noi eravamo sicuri che fosse anche la verità della vita." Full Metal Alchemist
"Time came a-creeping
Oh and time's a loaded gun
Every road is a ray of light
It goes on
Time'll leak and lead you on
Still it's such a beautiful night"
Coldplay - LIT
'Lady Peaceful,' 'Lady Happy,'
That's what I long to be
All the odds are in my favor
Something's bound to begin
It's got to happen, happen sometime
Maybe this time I'll win Liza Minnelli
"I came here with a load,
and it feels so much lighter now I met you,
and honey you should know,
that I could never go on without you,
Green eyes.
The green eyes,
your the one that I wanted to find,
and anyone who, tried to deny you,
must be out of their mind. "
Green Eyes - Coldplay
"Oh you, use your heart as a weapon
And it hurts like heaven"
HLH - Coldplay
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