The importance of being a dreamer
Can I look at your face?
«martedì 10 settembre 2013»

 
"Anche io devo dirti una cosa: una rosa è una rosa
anche se sia essa una rosa bianca o rossa.
Una rosa non sarà mai un lillà"  
 
Fin da quando ero piccola, mi hanno sempre detto, prima o poi, un po' tutti "Ti si legge tutto in faccia!" e ho provato con tutta a me stessa a capire come potessi cambiare e smettere di essere "un libro aperto" ma tutt'oggi non sono ancora arrivata a capire come fare. Per la verità, non comprendevo bene neanche perché non dovessi mostrare le mie emozioni. Mi riferisco in particolare ai casi in cui mi interessa qualcuno: mi hanno sempre tartassata con questa benedetta frase "Fatti desiderare!" e questo implicava una serie di cose che non riuscivo proprio a far entrare nel mio comportamento. A cosa mi riferisco? Per esempio al fatto di rispondere ad un messaggio in ritardo o sembrare poco interessati all'altro o semplicemente "fare la preziosa". Sinceramente mi sono sempre dannata l'anima per trovare un modo di diventare, almeno un po', una di quelle donne che dicono "no" quando in realtà vorrebbero urlare "si" ma ho avuto un successo molto, molto scarso. Adesso mi rendo conto che non riuscirò mai a chiudere la mia faccia come si fa con un libro, a sembrare infelice quando sono felice, a non rispondere alle persone a cui voglio bene perché "non so farmi volere". C'è anche da dire che in questo non ha aiutato il fatto che in ogni occasione ansiogena io assuma il colorito del pomodoro maturo ma che posso fare, alla fine?
Accetto la mia faccia, con tutte le fregature che mi ha provocato e mi procurerà :)


La malinconia di settembre
«lunedì 9 settembre 2013»


"So I crawl back into your open arms
yes, I crawl back into your open arms"

La malinconia di settembre è sempre nociva per me: la città diventa deserta, le persone si spengono (o sono solo io a vederle così?) e rimango sostanzialmente a vegetare sul divano aspettando l'arrivo di ottobre o, quest'anno, del ritorno alla mia seconda casa con tutti i suoi annessi. Non mi sono mai fermata seriamente a riflettere sul fatto che sia passato un anno da quando sono partita per l'università fino a quando, qualche giorno fa ho deciso di ripulire un po' il pc in vista della sua formattazione (ed 3era ora, grazie al mio ingegnere <3) e ho guardato tutte le foto che ho scattato quest'anno e mi è sembrato quasi di aver vissuto un'altra vita. Sono a casa da più di un mese e ho imparato a rivalutare questa città, ovviamente non mi sto riferendo alle persone: quelle saranno sempre dei cancri per me e, anche se mia madre sostiene il contrario, non riuscirò mai ad accettare il loro modo di fare, pensare, parlare e soprattutto di vivere le vite degli altri e non la propria. Almeno riesco ad apprezzare di più il mare e tutti i suoi annessi quando sono nel gelo piemontese: non sono fatta per stare al freddo e sono convinta che sia perché ho vissuto per 19 anni in un paese fatto di sole. Il risultato è che l'inverno è un vero inferno e mi fa morire lentamente (no, non sto esagerando) e neanche il natale mi alletta più: il buio delle quattro di pomeriggio non mi rallegra neanche il 25 dicembre.
A parte questa piccola parentesi sul mio essere un animale tropicale, volevo parlare di settembre e dei suoi, per quanto miseri, lati positivi: come già detto, tornerò a Torino, le mie amiche saliranno su per qualche giorno e sono, a dir poco, felicissima *___*!
Non avete idea da quanto io aspetti che gironzolino per la cucina tutte insieme mentre ridiamo per qualche cosa idiota e prepariamo una mega cena. Non rimarranno a lungo ma quest'anno sono decisa a non lasciarmele scappare! Stiamo vedendo di organizzare qualcosa come si deve, eheh :B
Ad ottobre inizieranno le lezioni e sinceramente non vedo l'ora, le materie di quest'anno hanno finalmente un'attinenza reale con ciò che vorrò fare in futuro e sono esaltatissima.
Per il resto, spero che il nuovo anno sia sereno e mi porti tante soddisfazioni... anche se, settembre non è iniziato nel migliore dei modi tra nausee, carenze alimentari e capelli che cadono inspiegabilmente provocandomi crisi di nervi.
Mi sto drogando di musica in questi giorni piatti, essenzialmente di Coldplay e Beatles per curare la mia solitudine breve; il risultato è che non riesco a fare altro (quando, chiaramente, dovrei!).
Penso che sia arrivato il momento di concludere il post e andare a mangiare qualcosa di consistente dopo il tentativo fallimentare del pranzo di oggi: il brodino d'estate non entra neanche sotto tortura.




Reborn
«sabato 7 settembre 2013»


"Heaven we hope is just up the road
Show me the way, Lord because I,
I'm about to explode
Carry your world, I'll carry your world
Carry your world and all your hurt
 "


Non posso credere che sia arrivato il momento. Mi sono svegliata ieri con il pensiero che era ora di ricominciare a scrivere seriamente dato che non lo faccio da parecchi anni o probabilmente da sempre. Potrei fare un lungo discorso sui motivi che mi hanno spinta a riaprire un blog e a riconciliarmi con una parte di me stessa che credevo fosse solo un ricordo ma ne verrebbe fuori un discorso lungo e difficile. Dico che ci sono passioni che prima o poi ritornano a chiamare la nostra attenzione, che si chiedono che fine abbiamo fatto in anni di silenzio, che sentono il bisogno di riemergere. Forse, ero troppo occupata a rimanere nella mia pigrizia per accorgermi che molto di ciò che ero si stava allontanando e potrei dare la colpa al fatto che si cresce, si cambia, si matura ma, più giustamente, dovrei dire che al passato si guarda quando si è pronti. La scrittura fa parte di quel passato che non avevo il coraggio di riprendere per colpa mia e delle circostanze. Oggi non ho più motivo per starmene nascosta, non sono ancora realizzata come vorrei ma sono felice, molto molto felice, un po' meno codarda e pronta a ricominciare... cosa? Tutto quello che avevo interrotto, in un modo nuovo.
Dovrei parlare di chi mi ha fatto vivere di nuovo e mi ha ispirata ma quelle persone lo sanno già, quindi mi limito a riassumere tutto con una frase: "All you need is love", in tutte le sue forme.
Avevo in mente un post più lungo ma è meglio non dilungarsi... forse una rinascita deve esprimersi da sola.

ps: Ringrazio di cuore Mizu per il codice <3